L'orso bruno
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Tardo pomeriggio di una bella giornata estiva, calma di vento, cielo sereno ed ecco
che mentre percorrevo in auto una delle tante strade che attraversano il comprensorio
del monte Sneznik, in una grande radura, quasi al centro di essa, ho distinto l'imponente
ed inconfondibile sagoma di un orso.
Il tempo di fermare ed accostare l'auto, spegnere il motore e scendere nel massimo
silenzio possibile.
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Con la Pentax K10D impostata alla più alta sensibilità e pronta a tracolla,
dal bordo della strada sono entrato nel prato, aggirando la zona dove poco prima
avevo scorto l'orso. Con paziente lentezza ed una certa preoccupazione mi sono avvicinato
all'animale che riuscivo a scorgere a malapena.
Ancora qualche istante e mi sono trovato incredibilmente davanti agli occhi uno
splendido esemplare di orso bruno, che fortunamente non si era accorto della mia
presenza. Tra di noi una ventina di metri di terreno scoperto.
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Emozionatissimo, ho iniziato a scattare le prime foto, sperando che il rumore degli
scatti non lo allarmassero, ma l'animale era tranquillamente occupato nella ricerca
del cibo sul terreno. Poi, questione di attimi, l'ho proprio visto fiutare l'aria
e sebbene apparentemente non disturbato da me ma pur allarmato da qualcosa, l'orso
ha preso lo slancio e con uno scatto degno di un velocista ha iniziato a correre
verso il bosco ai margini della radura. Vedere un animale così grande ed apparentemente
goffo scattare agilmente mi ha proprio stupito.
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Restando immobile nella mia posizione, ho avuto il tempo di qualche scatto in rapida
sequenza......
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Come si può vedere dalla foto, durante la sua rapida corsa, per la prima volta
ha guardato nella mia direzione. Ancora qualche secondo ed era già scomparso alla
vista, nascosto dal boschetto al margine della strada. Alcuni minuti più tardi
l'ho rivisto mentre tranquillamente, con la sua ciondolante andatura, attraversava
la carrareccia, quasi sfiorando la mia vettura e questa volta sparendo definitivamente
nel bosco.
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Il mio emozionante incontro con l'orso bruno è durato appena tre minuti così come
risulta dalla sequenza fotografica ripresa, ma a me là sul campo davanti a quel
bestione era parsa un'eternità.
Ovviamente sono ritornato più volte in quella radura ed ho avuto la fortuna
di vedere anche un altro orso.
Un fantastico pomeriggio di agosto, sempre nella stessa zona, ho rivisto l'orso
del mio primo incontro. Questa volta le condizioni di ripresa erano quanto di meglio
potessi sperare. Per circa 40 minuti ho potuto osservare e fotografare senza disturbare
l'animale. Potete vedere la sequenza ripresa in portfolio sezione animali ed in
galleria. Le immagini parlano da sole.
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