Il bramito del cervo
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È iniziato il periodo degli amori per il cervo, ovvero la stagione del bramito.
I maschi adulti solitamente poco visibili escono dalla foresta e uscendo allo scoperto,
si riuniscono ai branchi composti dalle femmine con i loro piccoli. Qui sino a metà
ottobre passeranno il tempo impegnati a stabilire delle gerarchie di dominio nei
confronti degli altri maschi per assicurarsi il diritto ad accoppiarsi con le femmine
che a breve andranno in calore, assicurando la riproduzione della specie.
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Pian del Cansiglio, fine di settembre 2009, ore 06.30 nella piana c'è una
fitta nebbia. Il silenzio è rotto dai bramiti dei cervi che risuonano ovunque.
Opportunamente nascosto e mimetizzato alla base di un abete, aspetto speranzoso
e armato di tanta pazienza, che arrivino davanti alla mia posizione. Sono già le
07.00 e la luce del giorno è ancora molto debole. La nebbia presente nella
piana aumenta il fascino della mia attesa.
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Simili a fantasmi ecco che dalla nebbia sbucano le sagome dei primi esemplari, per
prime alcune femmine che guidano i branchi e pascolano sul prato nervosamente. Assieme
a loro alcuni piccoli, probabilmente nati questa scorsa primavera. Le loro silhouettes
in controluce ormai si distinguono benissimo.
Preannunciati da possenti bramiti, compaiono sulla scena alcuni grandi maschi circondati
dalle femmine. Come dei pastori, le tengono in gruppo allontanando gli altri maschi,
possibili rivali.
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La nebbia con il suo fascino crea una incredibile suggestione.
Ecco un gruppetto di femmine che avanzano sul prato con circospezione.
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Adesso escono i maschi. Fa una certa impressione vederseli ad una ventina di metri.
I maschi bramiscono in continuazione sfidandosi per il possesso delle femmine.
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Ormai il sole è sorto e la luce sul campo mi permette di cogliere un bellissimo
maschio in movimento, indaffaratissimo nel tenere a bada le sue femmine ma soprattutto
ad impedire a qualche giovane maschio di introdursi nel branco ed approfittare di
una sua distrazione per accoppiarsi.
Per i maschi è un periodo di frenetica ed incessante attività.
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Finalmente, davanti a me un magnifico maschio si ferma e bramisce con forza.
È una meravigliosa esibizione di potenza, uno spettacolo indimenticabile.
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Anche se la luce è ancora scarsa e radente e la nebbia stenta a diradarsi,
l'imponente cervo è lì davanti a me, così approfittando di
questo breve attimo, riesco a scattare ancora qualche posa per potervela mostrare.
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Gli animali col passare del tempo e l'aumento della luce iniziano a spostarsi dai
prati e scavalcando agilmente le recinzioni di filo spinato, si dirigono verso il
bosco che offrirà loro la protezione necessaria durante il giorno.
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Prima di defilarsi nei silenzi del bosco, qualcuno si attarda e beve un pò'
di latte caldo per continuare meglio la giornata!
Nel bosco si sentono gli animali in movimento, qualche bramito risuona ancora nell'aria
ma più flebile, poi nel Cansiglio ritorna il silenzio. Tutto questo porterà
ad un lieto evento, la prossima primavera: la nascita dei nuovi cuccioli. In attesa
di un altro imperdibile appuntamento con la natura ed i suoi ritmi ecco a voi un'
ultima foto.
Arrivederci al 2010.
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